giovedì 19 febbraio 2009

Io non capisco

Io non capisco. Davvero non capisco.

Non pensavo che la vita di coppia (sebbene siamo una coppia un po particolare) fosse così difficile, così litigiosa. Forse sarà il periodo stressante, sarà il ciclo lunare, sarà quello che ti pare, ma per ogni cosa (ogni santissima cosa) cè da discutere.

E chiaramente poi la colpa della discussione è sempre la mia.

Casus belli di ieri sera: la macchiana. Ripariamo si, ripariamo no. Rottamiamo si, rottamiamo no. Rottamiamo quando. Ci andiamo domani, ci andiamo tra tra mesi, tra sei mesi...

Non è certo il massimo parlare per telefono di queste cose.



Non è pensabile di spendere soldi per riparare lo scassone quindi rimangono due opzioni: si rottama punto e basta - si rottama e si compra una bella macchinina nuova con tanto di superincentiviprendieportaacasachiaviinmanoearrivederciegrazie.



Certo, mi piacerebbe molto comprarmi la macchinina nuova. In testa alle mie preferenze ci sono la C3 e la Yaris.



Tutti mi stanno dicendo di approfittare di questa splendida occasione e precipitarmi in qualche concessionaria a incatenarmi per 4 - 5 - 6 anni al finanziamento al supertassozero.



Si, bello, mi piace. Ho già scelto il colore della carrozzeria... ma poi mi domando... questa bella macchina con i superincentiviprendieportaacasachiaviinmanoearrivederciegrazie come la pago?

I nostri stipendi sono quelli che sono e una buona fetta se ne vanno a causa del fatto che viviamo in due case diverse, poi ci sono le bollette, i viaggi in treno. Non vuoi mangiare?

Poi ci sono le altre piccole spesine  (tra cui quella stramaledettissima palestra che sprofondi dove lhanno costruita) e gli imprevisti (quelli spesso e volentieri, neanche fossimo nel Monopoli). Ogni mese ce nè qualcuna: bollo auto, assicurazione.

Senza considerare che non mi ricordo più quandè lultima volta che si è andati al cinema o che si è andati a mangiare fuori.

Poi cè ancora in piedi quello strambo progetto del matrimonio con il codazzo di cerimonia, ecc ecc. Cè da "finire" la casa: le mie cose sono tutte negli scatoloni ancora mentre quelle di Andrea sono ancora a casa dei suoi.



Ok, è molto probabile che io mi faccia prendere facilmente dallansia... per non dire dal panico... ma già a tre quarti di questo bellelenco il mio stipendio è già finito... neanche fossimo nella canzone di Battisti.

Tutto questo senza aggiungere il fatto che nellazienda di Andrea prospettano la situazione finanziaria di un bel grigio fumo di Londra per non dire nero come la pece.



Possibile che nessuno prenda in considerazione queste cose? Sono io che sono troppo pessimista?

Mia mamma ieri ha  cercato di tirarmi su di morale:

"Ma dai, non mi hai detto che hanno firmato laumento di stipendio?"

"Si, 70 euro... ma in concomitanza ci hanno tolto lindennità accessoria di 100 euro... per cui il mio aumento di stipendio è di - 30 euro!"


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1 commento:

  1. Non ti dico che sia normale 'bisticciare' per ogni cosa ma se prima avevi un'idea e la mettevi in pratica, ora si deve mettere sulla stessa linea d'onda ben 2 cervelli ... per nulla facile.
    Una mia amica, per prendere decisioni più o meno importanti, fa così: da una parte i pro e dall'altra i contro e poi valutate. Per telefono non è l'ideale ma c'è poco altro da fare.
    Periodo così e così, eh?
    TIENI DURO!

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