mercoledì 14 dicembre 2011

Life on Mars

Per caso ho scoperto questo telefilm.


E' da un po' che viene trasmesso, ma sinceramente pensavo fosse una cavolata. E invece mi appassiona proprio.




 


Un poliziotto sta inseguendo un uomo. Si tratta di un pericoloso serial killer e finalmente sta per arrestarlo. E' questione di un attimo: mentre sta attraversando la strada un'auto lanciata ad alta velocità lo investe. Sembra tutto finito. Invece l'agente apre gli occhi e si trova in un altro luogo e in un altro tempo: il 1973.  Inizia così LIFE ON MARS versione USA (remake dell'omonima serie inglese che prende il titolo da una canzone di David Bowie).

Il protagonista è il detective Sam Tyler ( Jason O'Mara , Terra Nova e prossimo Joe Morelli nel film ispirato ai libri di Janet Evanovich ), poliziotto della squadra omicidi di New York che per uno strano caso del destino si trova catapultato dal 2008 al 1973 in un'altro distretto dove sarà costretto a confrontarsi con le tecniche investigative dell'epoca, ben diverse da quelle più moderne a cui è abituato.

I suoi compagni sono Annie Norris ( Gretchen Mol, Quel treno per Yuma ), la prima a parlargli dopo l'incidente e che gli diventa presto amica e confidente, il detective Ray Carlingsi ( Michael Imperioli , I Soprano ), ma soprattutto l'irascibile e apparentemente senza regole Tenente Gene Hunt, intepretato da Harvey Keitel.

 

Stiamo parlando della NY anni '70, droga, sregolatezza, polizia violenta e corrotta.  Mi piace molto la ricostruzione che hanno fatto, i costumi, le auto. E' avvincente, soprattutto i tentativi del protagonista che cerca una spiegazione a questo salto temporale per trovare il modo di tornare nel suo tempo... per errore ho letto la spiegazione su wikipedia, ma non starò qui a dirla a voi.

 


 


 

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