Ci sono rimasta veramente male ieri sera quando Coso mi dice: Mi dispiace non ho fatto in tempo a comprarti il regalo di compleanno.
Non me ne vanto, ma non ho reagito come Carrie Fisher su The Blues Brothers.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=NutaPcsWtLI&w=400&h=300]
Forse potreste farvi un'idea di come è finita la serata
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=3Sj7f58NfOE&w=350&h=197]
Collega E. è in ferie (beato lui).
Torna a metà luglio.
Conoscendo la propensione degli universi sulla mia scrivania ad espandersi all'infinito mi ha detto che gradirebbe ritrovare la sua scrivania come l'ha lasciata.
Prima o poi metterò le foto
Edit:
ecco il mio regno
Il lavo dell'inventario iniziato 8 mesi fa è fermo perché pare che tutto quello che abbiamo fatto è da rifare con una nuova procedura... anzi pare che l'inventario del mio zoo verrà affidato a una cooperativa e io e i miei colleghi dovremo andare negli altri zoo qui intorno ad aiutarli a fare il loro inventario.
Mi sembra di vivere nel Paese delle meraviglie!
Prima premessa: Non sono una gran lettrice di fumetti però alcune cose basilari le so... tipo che non sempre Superman e Batman sono andati d'accordo.
Seconda premessa: ieri Coso è partito per lavoro e questa mattina quindi non ha potuto prepararmi la colazione (si, io sono parecchio viziata).
SMS di Coso: "Chi ti ha preparato la colazione?"
SMS mio: "Clark"
SMS di Coso: "Ah, Bruce era appena andato via?"
SMS mio: "Sai che non vanno sempre d'accordo!"
A tutta vita questa settimana, siamo andati al cinema ben due volte: oltre a Star Trek abbiamo visto il nuovo Superman.
Devo dire che a parte il volume troppo alto in sala e l'aria condizionata spenta per costringerti a comprare rinfreschi durante l'intervallo (ebbene si, non so da voi ma da noi rifanno l'intervallo che a volte è anche comodo per pausa plin plin).
A me è piaciuto. Volevo vedere Henry Cavill, il mio obiettivo l'ho raggiunto. In realtà ho anche una specie di venerazione per Chris Nolan che ha ideato la storia e prodotto il film.
A molti fan dell'eroe dei fumetti non è piaciuto, forse perché sono troppo legati all'immagine di Reeve di quando erano bambini. Ho letto le rece in giro e molti si sono lamentati di salti logici, di come è stato montato il film, con i flashback, della fissità dello sguardo di Cavill, della colonna sonora "invadente" e di un sacco di cose.
Se andate al cinema pensando di vedere una copia del primo film, scordatevelo!
A me è piaciuto, è piaciuto perché è LIVIDO! La fotografia mi è piaciuta. Mi sono piaciuti i primi piani, mi è piaciuto la scelta di rallentare. Mi è piaciuto come hanno pensato Krypton e come hanno costruito il nuovo generale Zod che non è solo un pazzo assetato di potere, Zod è geneticamente costruito per fare quello che fa. Una sorta di riabilitazione.
Mi piace il nuovo Clark Kent, finalmente il suo personaggio ha acquistato un po' di sfaccettature. Ok, non è solo il bravissimo boy scout che nasconde la sua vera identità, uno che fa sempre la cosa giusta al momento giusto.
Prima di essere un supereroe è stato un bambino diverso ed emarginato, preso in giro dai bulletti della scuola. E' stato un adolescente insofferente che risponde male ai genitori. E' stato un ragazzotto che oltre a incassare si prende delle piccole rivincite anche meschine.
Per non parlare del colpo di scena finale. "Ma... ma... ma queste cose Superman non le fa!"
A essere onesta onesta a me il Superman di Reeve non è mai piaciuto.
Una nota: a un certo punto Clark e Lois parlano del simbolo che sulla terra significa S e sul K significa speranza. Coso per il resto del film e la strada verso casa ha iniziato a mugugnare: uh che bella maschera, ti sei mascherato da Superman? No mi sono mascherato da Speranza. E diceva qualcosa sull'infrangere le certezze e i sogni di una generazione di bambini. Ecco perché, secondo me, a tanta gente non è piaciuto.
Ieri hanno acceso la pompa per l'aria condizionata che serve una linea di termoconvettori... naturalmente non gli split negli uffici.
La collega G. arriva la mattina e fa: "Che cos'è questo rumore?"
Io: "Hanno acceso la pompa per l'aria condizionata che serve una linea di termoconvettori... naturalmente non gli split negli uffici."
Collega G: "Ma sei sicura?"
Io: "Così ha detto il tecnico."
Non contenta la collega G inizia a schiacciare tasti a caso sui telecomando.
Collega G: "Ma sei sicura?"
Io: "Abbastanza."
Nel pomeriggio:
Collega G: "Questo rumore mi fa diventare scema. Poi vorrei sapere a che serve."
Io: "Me l'hai già chiesto 3 volte. Se non ti piace la risposta che ti do è inutile che continui a chiedere. Se vuoi ti do il telefono del tecnico, così ci parli tu!"
La tanto temuta mail è arrivata.
La collega oggi ci ha mandato la bozza della procedura che dovremo adottare per rifare il lavoro che porto avanti da otto mesi. Da notare che lei l'ha spedita venerdì pomeriggio alle 14.13... orario in cui il 90% di noi non è a lavoro.
Dopo i primi cinque minuti di giramento di eliche, visto che lei non ha spiegato per quale motivo chiedeva i nostri pareri, ma buttava lì la cosa come se fosse un'ipotesi di pura scuola (per cui mi prendi anche in giro), ho passato la mattinata a scrivere le varie osservazioni, compreso il fatto che noi siamo otto mesi che ci lavoriamo a sto cavolo di lavoro. Sono molto fiera perché non era piena di insulti, quelli li ho interiorizzati. Visto che chi l'ha spedita l'ha spedita a enne persone, anche io l'ho inoltrata a tutti... così tanto per farmi degli amici. In questo modo sono andata contro la regola non scritta che regola l'ufficio: omertà. Per cui se nei prossimi giorni non doveste avere mie notizie sappiate che mi hanno buttato nel pozzo (librario) con un bel blocco di cemento ai piedi.
Una collega mi ha scritto il suo apprezzamento su fb in privato. Le ho risposto: grazie ma preferivo che mi davi ragione in pubblico nella mail.
Un'altra collega mi ha chiamata per chiedermi se domani (oggi è troppo incavolata) può inoltrare la mia mail dicendo di essere concorde. Ma la cosa non mi stupisce... lei passa per una totale rompipalle... è stata la mia maestra e io ho imparato bene.
Purtroppo pare che la nostra Capo dei Capi sia irremovibile e che il progetto sarà approvato... già la cosa veramente sconvolgente è che la figlia della nostra Capo dei Capi (si esatto la figlia) sta imparando il lavoro dalla collega che oggi ha mandato la mail e nessuno mi toglie dalla testa che la cara colleguccia si sia lavorata bene bene la figlia per arrivare alla madre... chiaramente sulla schiena di tutti noi.
Lo so, sono una stonza.
Ma ultimamente il mio livello di stonzitudine è arrivato alla soglia di sicurezza.
Ieri sera con Coso e mia sorella abbiamo cenato dai suoceri. Che sono bravissime persone molto disponibili ma che tendono un po' ad allargarsi.
Si parlava del treno che doveva prendere mia sorella oggi per tornare a casa. Visto che tanto lei si sveglia prima dell'alba avevamo pensato che se noi ce la facevamo ad uscire presto potevamo benissimo lasciarla alle 7.50 alla stazione che è sulla strada per andare a lavoro. In alternativa avrebbe preso un altro treno prendendo il pulman sotto casa. Alla fine però è uscito fuori che l'altro treno era troppo tardi.
Mio suocero, pieno di buone intenzioni, ha detto che poteva accompagnarla lei. A mia sorella (come a me) scoccia di dare "incomodo" e comunque siamo sempre state abituate ad arrangiarci per quanto più possibile.
Comunque alla fine dopo taaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaanta insistenza mia sorella e mio suocere si sono messi d'accordo: mia sorella avrebbe suonato e lui l'avrebbe accompagnata.
Questa mattina poi ci siamo sbrigati (lei era già lavata e vestita alle 6) e siamo usciti. Al portone nessuno dei tre voleva citofonare al suocero e dirgli che stavamo uscendo. Alla fine mia sorella ha scampanellato brevemente. Non avendo ricevuto risposta abbiamo risolto con un bell'sms.
Mia sorella mi ha prestato un libro di Stephen King: L'ombra dello scorpione che devo leggere per una delle sfide. Un mattone di quasi 1000 pagine.
Ieri mi fa:
"Ricordati che mi devi ridare il libro".
"Non ti preoccupare sono arrivata a pagina 30."
"Ah. L'hai praticamente finito!"
Ma quanto è simpa mia sorella?
Secoli fa, sempre con mia sorella, avevo visto la serie tv che ne avevano tratto con Gary Sinise, Rob Lowe e la mitica Molly Ringwald
Ieri sera, aspettando Coso, ho visto che su Rai Tre davano L'ultima legione.
Mi ricordavo vagamente di averlo visto però visto che c'era Colin Firth mi sono detta che fare un ripassino non era male.
Che TAMARRATA. Ecco la trama.
L'altra sera invece ci eravamo deliziati con la visione della Furia dei Titani con un Sam Worthington super permanentato.
Dieci anni dopo aver sconfitto il mostruoso Kraken, Perseus, il semidio figlio di Zeus, cerca di trascorrere una vita più tranquilla facendo il pescatore e allevando da solo il figlioletto di 10 anni, Helius. Intanto scoppia una lotta per il potere tra Dei e Titani. Indeboliti pericolosamente dalla mancanza di devozione dell'umanità, gli Dei stanno perdendo il controllo dei Titani prigionieri e del loro feroce capo, Crono, padre dei fratelli Zeus, Ade e Poseidone, che in passato lo avevano rovesciato e condannato a marcire negli abissi del Tartaro, una tenebrosa prigione sotterranea nel profondo degli inferi. Perseus non può far finta di nulla quando Ade, insieme ad Ares il devoto figlio di Zeus, tradisce e stringe un accordo con Crono per catturare Zeus. La forza dei Titani cresce sempre di più, mentre diminuisce quella di Zeus, e sulla terra si scatena l'inferno. Con l'aiuto della regina guerriera Andromeda, di Argenor il figlio semidio di Poseidone, e del Dio caduto in disgrazia Hephaestus, Perseus si addentra coraggiosamente nell'oltretomba per salvare Zeus, rovesciare i Titani e salvare il genere umano.
Avete presente Mc Gyver, il personaggio della serie tv anni '80 che con un cerotto, un elastico, un pezzo di carta e un fiammifero costruiva una una bomba ad alto potenziale?
Beh sabato ho incontrato due amiche blogger quasi come lui... Stavamo parlando e a un certo punto tirano fuori dalla borsa uno stecchino e una graffetta da ufficio.
Alla mia curiosità hanno risposto: tu non porti mai qualcosa di appuntito in borsa nel caso in cui ti piantasse il lettore ebook?
Gelo
"Ma veramente no!"
"E se durante un lungo viaggio in treno ti si blocca appena parti dalla stazione?"
Questa mattina in ufficio ho preso una graffetta e l'ho messa nel portafogli... meglio non correre rischi.
Copio il meme libroso dell'amica Katiu
1 - Stai leggendo un libro attualmente? Quale?
Ne sto leggendo 2: L'Ombra dello scorpione di S. King e Matilda di Roald Dahl
2 - Perchè hai scelto questo libro?
Una sfida di Anobii: i 100 libri da leggere prima di morire. Io partivo da 39 su 100
3 - Ti piace farti consigliare libri dagli amici?
Si, mi piace anche scoprire autori nuovi. Magari non sempre i risultati sono quelli sperati ma nel 90% dei casi i libri che mi vengono consigliati poi mi piacciono.
4 - Lo scaffale che visiti per primo in libreria?
Thriller, decisamente. Poi fantasy e ragazzi perché è l'ordine degli scaffali della libreria di fiducia
5 - Il tuo libro preferito?
Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
6 - Quello più brutto?
Non mi è piaciuto per niente L'Ultimo libro di Zivkovic Zoran.
7 - L'ultimo libro che hai letto?
Riscatto il 7 libro della serie della Confraternita del pugnale nero della Ward.
8 - Quello che aspetta sugli scaffali da anni?
Delitto e Castigo che non sono mai riuscita a leggere
9 - Quello che rileggeresti?
Mi piace rileggere Harry Potter e Jane Austen. Vorrei rileggere anche l'Isola del tesoro di Stevenson
10 - Quello che non hai compreso?
Boh non mi viene in mente.
11 - Quello che hai lasciato a metà senza rimpianti?
Delitto e castigo.
12 - Quello che hai lasciato a metà a malincuore?
Nessuno. Se non mi piace non mi piace. Punto
13 - Tre libri che vorresti leggere in futuro?
Solo 3? Ce ne sono troppi per fare l'elenco. Finire la serie della Ward sicuramente.
14 - Tre autori che ti piacciono?
Jane Austen, Alexandre Dumas, Robert Louis Stevenson
15 - Tre personaggi letterari tra i tuoi preferiti?
Difficile: Sam del Signore degli Anelli, il signor Darcy di Orgoglio e pregiudizio,
16 - Tre libri che non avresti voluto leggere?
Il dottor Zivago che mi ha fatto leggere la mia maestra elementare, e poi a cascata tutti i libri obbligatori a scuola (Svevo, D'Annunzio, Verga) tranne Pirandello forse
17 - Tre autori che non ti piacciono?
Boh, ci dovrei pensare più attentamente.
18 - Tre personaggi letterari che detesti?
Detestare è una parola grossa. Anche in questo caso mi dovrei sforzare per trovare un personaggio del genere
19 - Il tuo racconto preferito?
Non sono una lettrice di racconti, non mi piacciono perché troppo brevi.
20 - Il libro della tua infanzia?
L'Isola del tesoro e i Tre moschettieri, le edizioni ridotte però.
21 - Il primo libro da adulto?
Probabilmente Il diario di Anna Frank.
22 - Un libro che hai comprato perchè ti piaceva la copertina?
Le copertine mi fregano sempre. L'ultimo è stato Il tizio della tomba accanto della Mazetti. Fortunatamente mi è piaciuto il libro e mi è piaciuta anche la scrittrice.
23 - Classici o moderni?
Un po' e un po'. Spesso sento il bisogno di alternare.
24 - Il più bel film tratto da un libro?
Lo sceneggiato inglese di Orgoglio e pregiudizio con Colin Firth. Adoro.
25 - Il primo libro che ti viene in mente?
Orgoglio e pregiudizio
26 - Il tuo genere preferito?
Thriller, Fantasy (e sottogenere), e da qualche tempo chick lit. Non mi piacciono i libri tristi e deprimenti.
Da otto mesi, OTTO MESI, OTTO MEEEEEEEEEEEEEEEESI, sto facendo un lavoro davvero di merd@: stiamo ricontrollando tutto il posseduto sulla base degli elenchi di acquisto per rivalutare tutto il patrimonio. A ogni pezzo va poi assegnato un prezzo.
Prima di tutto abbiamo dovuto manualmente spulciare tutti gli scaffali per vedere quello che c'è e quello che manca.
Poi abbiamo iniziato a lavorare sulle liste facendo mille riscontri. Siamo arrivati a coprire il 41% del posseduto. Io da sola ho controllato più di 12.000 pezzi, in più tutti i colleghi mi chiamano per avere aiuto, per capire bene come fare il lavoro.
In questi otto mesi non tutte le altre strutture hanno fatto il nostro lavoro. Parecchi sono stati ad aspettare la manna dal cielo. Adesso tutti si svegliano... Solo che una delle cape ha avuto un'idea geniale: il lavoro come lo abbiamo fatto noi non va assolutamente bene. Vorrebbero che il lavoro fosse fatto in modo diverso. Non si è ancora capito se quello che abbiamo fatto noi potrà andare bene lo stesso o se dovremmo buttare tutto nel cesso e ricominciare da capo.
Oggi c'è una riunione molto importante per stabilire se la cosa è fattibile oppure no... e la mia responsabile che fa?
NON CI VA!
Ecco che fa!
Ufficialmente perché è da sola in ufficio e non si può muovere, anche se la collega G. si è offerta di andare a sostituirla.
Alle sollecitazioni ha detto che lei le cose le ha già riferite al nostro dirigente... solo che oggi il nostro dirigente si incontra con altre due che invece premono per cambiare il modo di lavoro e non sono sicura che gli freghi qualcosa di chi ha iniziato. Alla fine comunque il risultato deve essere un file excell e quindi non è poi così necessario fissare paletti per dire come deve essere fatto. Che si lascino libere le persone di organizzarsi come è meglio per l'ufficio in cui lavorano, visto che non tutti gli uffici sono uguali.
In realtà non riesce a sopportare le pressioni, non vuole litigare con le persone, non ha il pelo per fare il capo e imporsi.
Sinceramente la cosa mi fa girare parecchio le palle perché io in questi mesi ho lavorato come mi ha detto di fare lei e lei non si muove per difendere il lavoro che ha impostato e ha fatto fare a tutti noi.
Sinceramente, comunque vadano a finire le cose lei ha perso la mia stima e se prima mi facevo in quattro per il lavoro può star sicura che le cose cambieranno.
Non c'è problema.
Smetto quando voglio!
Ma purtroppo la vera verità, usando le parole dei personaggi della saga della Ward che mi ha mandato in pappa il cervello: "Col cazzo!"
E scusate se ho scritto col
In questo periodo faccio molta fatica a staccarmi dal lettore ebook. Coso è disperato. Sono diventata una tossica :(
Copio le mie amiche blogger e abbino libri a malattie
1) DIABETE – un libro troppo dolce eccessivamente smielato: Uno splendido disastro. Melassa pura
2) VARICELLA – un libro che hai letto una volta e non rileggeresti mai più: Delitto e castigo di Dostoevskij che tra l'altro non ho nemmeno finito.
3) INFLUENZA – un libro che si diffonde come un virus La saga della Confraternita del Pugnale nero. Ad avermi infettata è stata un'amica bloggher
4) MALATTIA RICORRENTE – un libro che rileggi spesso o ogni anno: non proprio ogni anno ma periodicamente rileggo Jane Austen e J.K. Rowling
5) INSONNIA – un libro che ti ha tenuto sveglia: ce ne sono stati alcuni tra cui Harry Potter ma anche La ruota del tempo
6) AMNESIA – un libro che hai letto, ma di cui hai dimenticato tutto o quasi: sono talmente svampita che me li dimentico spesso :(
7) ASMA – un libro che ti ha tolto il fiato: su due piedi non mi viene in mente niente
8) MALNUTRIZIONE – un libro povero di contenuti: in genere non li finisco
9) MAL DI MARE - un libro che ti ha portato in un altro mondo: tutti gli autori dell'800 inglese
Con giugno apriamo la stagione balneare. Accolgo il suggerimento di Chiarella
E' stata una vera fatica trovare una foto decente di Bradley Cooper ;)
Ieri arrivo in ufficio e il mio pc inizia a fare una cosa strana... Molto strana. Talmente strana che non si accendeva né in modalità provvisoria né in modalità normale.
Chiamo il referente informatico, chiamato amichevolmente Catarella, che inoltra la richiesta alla ditta che ci fa assistenza esterna.
Questa mattina è arrivato il tecnico. l'hard disc era rotto in tre punti, me l'ha cambiato ed è anche riuscito a copiarmi tutti i file per cui non ho perso nulla.
Ho passato 24h quasi d'inferno per paura di aver perso quasi 10 anni di lavoro, nonostante io avessi fatto un salvataggio dei dati più importanti 15 giorni fa. Senza considerare tutti i messaggi di posta elettronica.
Comunque sia, dopo due ore di lavoro è riuscito a restituirmi il mio piccolino sano e salvo. Gli ho chiesto se lo potevo abbracciare.
Appena rientrata in possesso del pc ho fatto subito un salvataggio dei dati più importanti e mi sono messa in cerca di un buon servizio clouding. Per ora voglio provare google drive, ma mi hanno parlato anche di Dropbox.
Mamma che paura.
Ah, ho chiesto a Catarella se potevo salvare i file di lavoro su questi server esterni e mi ha detto di si, che lui li usa sempre...
Ma porco boia, ma allora manda una mail a tutti suggerendo di utilizzare questi strumenti. Sei o non sei il referente informatico?.
Caro lettore di ebook che sei rimasto a casa con la batteria scarica, I miss you.
Non vedo l'ora di tornare a casa e stringerti nelle mie manine cioccie.
Se mi vieni a chiedere una cosa è perché tu o non la sai oppure non sei sicura... allora perché diavolo dopo che ho perso tempo mi chiedi: ma sei sicura????
Oggi ho scoperto una cosa brutta: le mie due ex colleghe M. e D. (quelle che sono rimaste al Circo mentre io sono stata trasferita allo Zoo) da un paio di giorni non si rivolgono la parola. O meglio M. non rivolge la parola a D.
Non capisco cosa sia successo. Mi dispiace molto, spero sia una cosa passeggera visto che sono più di 10 anni che lavorano insieme.
Dopo lo sfiancante fine settimana a Torino (a breve un riassunto) ecco il programma di Coso per questa sera: Divano e Trono di spade. Qualcuno si vuole aggiungere?
Che MagicamenteMe fortunata sono:
ieri sono tornata a casa e Coso mi aveva lasciato sul tavolo un graziosissimo vaso nuovo con tre rose rosse e in frigo fragole tagliate, panna (vegetale) montata e un dolcino fatto con pasta frolla, panna e fragole.
Io per cena avevo ordinato pizza e frittini misti...
Oggi avrei dovuto avere un appuntamento dalla dietologa: ho chiamato per spostarlo così oggi pomeriggio posso andare a smaltire in palestra.
Sono affezionata alla collega G.
Mi ci trovo bene e ci lavoro con piacere... tranne quando ha i suoi giorni "no" e inizia a sbuffare su tutto.
Il lunedì mattina arriva in ufficio e dice: "non ho voglia!" Alle 8.00 di mattina. E' pesante.
Ieri le hanno cambiato il pc.
Che lagna: non si ritrova con le nuove versioni dei software, e poi la stampante di rete non è stata installata. Un continuo...
Oggi proprio non ce la faccio, rischio di rispondere male. Uffi
Sulla strada per tornare a casa che faccio quando esco da lavoro c'è una libreria di quella sezione della Mond(i o)dori che vende libri per corrispondenza. Ogni tanto fuori c'è uno dei promoter che ti vuole fare la tessera. A parte il fatto che mia mamma è già abbonata... ma comunque la loro offerta non può competere con la Peltrinelli.
Promoter: Ciao (tutto sorridente e ammiccante), qual'è l'ultimo libro che hai letto?
In genere quando dico che lavoro faccio dicono: ah, beh grazie.
Promoter: Ma non li compri mai i libri?
Magicamente: Leggo quelli del lavoro!
Promoter: Ma guarda che è bellissimo comprare i libri!
Ok, non mi potevo mettere lì a parlare con lui perché conoscendo il tipo di venditore feroce mi avrebbe portato a una discussione infinita e a me non piace essere tirata per la giacchetta o essere maleducata, visto che comunque fa il suo lavoro. Ma se hai visto che non mi interessa perché continui ad essere così aggressivo?
Potevo mettermi lì a dirgli: Ho letto libri che voi umani non potete nemmeno immaginare Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo… come lacrime nella pioggia.
Potevo mica dirgli che probabilmente leggo più io in un anno di quanto abbia mai fatto lui?
Quando la sera l'ho detto a Coso per poco non cade dal divano dalle risate.
Bah ma vogliamo ricordarlo che sono 16 anni che io e Coso ci sopportiamo vicendevolmente?
Ieri sera dopo cena eravamo sul divano e Coso mi fa:
- Che vogliamo fare domani di bello?
- Perchè?
- ....
- Ops, scusa. Hai ragione.
Si lo so: sono davvero pessima!
Oggi ho cercato un vecchio amico delle medie su facebook.
Ecco forse era meglio non averlo fatto.
Dalle medie è cambiato molto, ha tolto gli occhiali e ha fatto un gran fisico, muscoloso e quant'altro.
Come lo so? Ha postato una sua foto artistica al naturale sul suo profilo fb.
Mi sono vergognata di chiedergli l'amicizia.
Torino, sto arrivando!!!
La testimone di nozze di mia cognata, amica di famiglia da anni, ci ha invitati ad andare a Torino per il salone del libro. Ci ospita da venerdì a domenica.
Non vedo l'ora.
Coso ha già detto che mi sequestra il bancomat
:(
Potevo lasciarmi sfuggire un libro dal titolo simile? No che non potevo visto che NY è il mio sogno segreto e visto il tipo di lavoro che faccio.
Dopo un’epidemia, un grave attacco terroristico e il crollo di Wall Street, New York è in ginocchio. Mentre la città tenta faticosamente di risollevarsi, fa la sua comparsa un misterioso veterano senza nome e senza memoria, Dewey Decimal, che decide di vivere nella biblioteca pubblica sulla Quarantaduesima. Dopo aver scelto l’edificio come sua dimora, si è assunto l’incarico di archiviare l’intera collezione bibliografica, sprofondata nel caos in seguito al collasso della rete informatica. Un grande amore per la letteratura e una certa ossessività maniaco- compulsiva fanno sì che il più forte desiderio dell’uomo sia poter riorganizzare il magazzino della biblioteca. Il suo impegno nella catalogazione dei libri viene occasionalmente turbato da un procuratore corrotto, Rosenblatt, che lo contatta ogniqualvolta abbia del lavoro sporco da sbrigare. Ora la sua missione è uccidere Yakiv Shapsko, il leader della comunità ucraina a New York, ma Dewey verrà presto risucchiato in una spirale di crimini, tradimenti e antiche vendette che lo costringeranno ad affrontare il buco nero del suo passato e a fare i conti con la sua vera identità.
Ok, anche io sto riorganizzando e archiviando... adesso devo solo andare a fare fuori qualche collega. Ho già qualche nome in mente!
Kitchen confidential è l'autobiografia dello chef americano di origini francesi Anthony Bourdain. Genio e sregolatezza, soprattutto sregolatezza.
E' un libro in cui tra consigli semiseri per cucinare in casa e andare a mangiare fuori (assolutamente da bandire il brunch la domenica mattina... meglio non sapere perché) racconta com'è la vita in una cucina professionale dal momento in cui si entra come garzone al momento in cui si diventa chef. Devo dire che più lo leggo e più Chef Ramsay mi sembra un angioletto. C'è di tutto: sesso, droga, scherzi efferati, mafia, il sistema di alcuni sindacati americani (stile Fronte del porto).
Pare che al momento comunque si sia rimesso in carreggiata e che siano finiti i giorni da Paura e delirio a Las Vegas.
Ho visto che ne ha scritti altri per cui in futuro potrei continuare a leggere le sue disavventure.
Dalle sue opere hanno tratto un serial tv interpretato da Bradley Cooper.
Purtroppo non è il tunnel del divertimento e purtroppo non ne sono fuori come cantava il buon Caparezza.
Allo zoo ci hanno dato una scadenza: dicembre 2013. Tra 7 mesi deve essere tutto finito (sebbene a settembre forse ci chiudano per lavori e quindi non so proprio come faremo a finire l'inventario). Sebbene io ci stia lavorando a tozzi e bocconi da agosto e sebbene adesso la direttrice abbia deciso che gli altri mi debbano aiutare la vedo mooooooooooolto dura. Abbiamo controllato, verificato e annotato il prezzo di acquisto del 16% del posseduto. Mi sento male al pensiero del restante 84%.
Visto che sono quella più "esperta" e che ormai nei mesi ho elaborato un mio metodo i colleghi quando c'è qualcosa che non torna mi chiedono consiglio. Questa mattina quindi ho fatto la spola tra tre scrivanie... una sta anche all'altro capo dello zoo. Risultato: io non ho combinato niente oggi e avrei anche potuto saltare la palestra.
Il fatto è, che sebbene io non abbia alcuna autorità sui miei colleghi o non abbia un grado superiore, mi sento comunque in dovere di controllare il lavoro che hanno fatto. Non perché non mi fidi di loro, ma perché voglio che sia tutto inappuntabile in modo che in futuro non ci siano ricriminazioni. Diciamo che adesso conosco lo zoo molto meglio delle mie tasche e ogni tanto mi sento un po' come Indiana Jones alla ricerca del libro maledetto. Domani infatti devo partire alla ricerca di due opere composte rispettivamente da 7 e da 41 volumi... non sarà troppo difficile trovarli, no? Se non sentite mie notizie nei prossimi giorni mandate i cani a cercarmi.
Ieri sera abbiamo beccato un film molto divertente su Sky: Una spia non basta con Reese Witherspoon, Chris Pine (il nuovo capitano Kirk) e Tom Hardy.
Trama
FDR Foster e il suo amico per la pelle Tuck sono due agenti della CIA che lavorano in coppia. Mentre Tuck è divorziato e ha un figlio, FDR (che sta per Franklin Delano Roosevelt) è un dongiovanni. Finiscono entrambi per essere attratti da Lauren, una single che non vorrebbe essere più tale e che non sa chi scegliere. A questo si aggiunga che i due, che si confidano tutto, si rivelano reciprocamente per chi sta battendo il loro cuore. Da quel momento si contrasteranno senza esclusione di colpi per conquistare senza rivali l'attenzione della giovane donna.
Ci sono delle gag veramente esilaranti, alcune si vedono anche nel trailer. Abbiamo riso davvero di gusto ci voleva proprio... e poi vogliamo mettere gli occhi azzurri di Pine?
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=RSsqZvmOVYc&w=300&h=169]
Non potevo lasciarmi sfuggire questa citazione da Libri e amori a Los Angeles di Jennifer Kaufman
Non c'è una sola ragione al mondo perché io debba di nuovo mettere piede in quella maledetta libreria questa settimana. Ho quattro libri nuovi di zecca sul comodino e altri due sul mobile della cucina. Poi ci sono i tre vincitori del Booker Prize, che si trovano ancora in un sacchetto di plastica nel baule della mia macchina, e una nuova biografia non romanzata di Henry James nella mia borsa, che ho in mente di cominciare a leggere quando andrò dal parrucchiere la settimana prossima.
Colleziono nuovi libri allo stesso modo in cui le mie amiche comprano borse firmate. A volte mi basta sapere di averli e non mi pongo il problema se riuscirò a leggerli. Non che alla fine non li legga tutti, a uno a uno. Lo faccio. Ma il solo gesto di comprarli mi rende felice: la vita diventa più promettente, più appagante. È difficile da spiegare, ma io mi sento, in un certo senso, più ottimista. Tutta la trafila dell'acquisto mi mette allegria.
Essendo io figlia di un'appassionata di gialli non potevo crescere senza conoscere Ellery Queen, anche se (mi costa ammetterlo) conoscevo solo quello televisivo. Praticamente sono cresciuta con la musichetta del telefilm in bianco e nero interpretato da Jim Hutton e David Wayne.
Questo mese con l'amica Nuvolette, per una delle sfide di Anobii, abbiamo deciso di leggere uno dei gialli firmati sotto questo pseudonimo dal titolo Sorpresa a Mezzogiorno: a mezzogiorno, come tutti i giorni, una commessa da entra in una vetrina di un grande magazzino di New York e da una dimostrazione di alcuni mobili che sono la novità del momento. A un certo punto da un letto a scomparsa viene fuori il cadavere di una donna. A investigare arrivano l'ispettore Queen con il figlio Ellery, che un po' come Poirot ha la mania di radunare tutti i sospetti prima di indicare il colpevole.
Il libro ha un'atmosfera molto suggestiva perché è ambientato negli anni '40, ha un sapore certamente mooooooooolto diverso dai thriller di oggi. Eppure è molto gradevole, i personaggi sono garbati e anche divertenti.
Però a malincuore devo ammettere che preferisco il telefilm in cui Ellery è un simpatico scrittore un po' distratto e sbadato che ha sempre il raffreddore. Ah dimenticavo, nel telefilm c'è anche John Hillerman che interpretava Higgins in Magnum P.I.
Un'altra piccola chicca del telefilm riguardava il momento in cui Ellery trovava la soluzione del giallo: allora si girava a guardare in camera e si rivolgeva direttamente agli spettatori facendo un riassunto degli indizi salienti.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=i8MLfQRJQ40&w=350&h=263]
Martedì torno a casa con il mal di testa.
Il pomeriggio mi sono sdraiata sul letto al buio per vedere se sarebbe passato.
A un certo punto sono scivolata nel dormiveglia, quel meraviglioso stato tra il sonno e la veglia. Bellissimo
A un tratto sento un grugnito e mi sveglio di soprassalto... visto che abitiamo al quarto piano è difficile che ci siano maiali. Dietro casa abbiamo una collinetta ma in genere è territorio di gatti.
Io: Cos'è stato?
Coso: Eri tu!
Io: Ah!
La collega M. mi chiama così.
Io sono abituata a un altro diminutivo.
Questo lo odio.
Ma come faccio a dirle di non chiamarmi così?
A giugno uscirà il nuovo L'Uomo d'acciaio, il reboot di Superman diretto da Zack Snyder.
Per l'occasione segnalo come Figone del Mese l'inglese Henry Cavill che interpreta un Clark Kent che come dice Chiara è wolverinizzato.
Beh a me il Superman superleccatino con quintalate di gel non mi piace, però la sua versione da barbone ha un suo perché
Sarei curiosa di sapere chi è il suo personal trainer e come hanno fatto a gonfiarlo così
Domenica ho invitato i suoceri a pranzo. Mio papà aveva fatto un sugo buonissimo e io ho deciso di fare gli gnocchi.
Non invito spesso i genitori di Coso, perché loro preferiscono che andiamo da loro.
Si sono presentati a casa con il dolce (e ci sta) e una busta di verdura e frutta.
Bah sinceramente ci sono rimasta un pochino male, anche se capisco la loro buona volontà e i loro tentativi di aiutarci.
Tra l'altro tutti orgogliosi ci hanno detto che frutta e verdura l'hanno presa in un negozio di una catena in cui le cosse vanno da 0.99 al kg, che impiega solo extra comunitari e probabilmente si rifornisce nel grande mercato ortofrutticolo di Latina (tristemente noto per le infiltrazioni mafiose). Non lo dico perché sono razzista, ma a me questi negozi puzzano di riciclaggio.
In oltre con Coso abbiamo fatto una scelta: da quando ha chiuso il nostro gruppo di acquisto di prodotti locali e biologici, preferiamo comprare la mercato al mercato settimanale dei produttori locali. Fino a che ce li possiamo permettere... Ma come si dice: a caval donato non si guarda in bocca. Certo è che se glielo avessi proposto io a Coso di andare a fare la spesa lì, le urla si sarebbero sentite dagli Appennini alle Ande.
Ieri sera ho tagliato una melanzana per cena e temevo dentro fosse di quella fluorescenza radioattiva stile Simpson.
Pare che i lavori si faranno.
Che la struttura sarà chiusa 11 mesi e che noi saremo smistati a strutture temporanee (temporanee?)
Premetto che in tarda età mi sono convertita ai filmoni tutti effetti speciali, sarà una sorta di deformazione professionale.
Ieri sera ho trascinato Coso a vedere Iron Man 3. Abbiamo visto i primi 2, abbiamo visto The Avengers, Capitan America, i 2 Hulk e Thor... mica potevamo perderci questo, no?
Devo dire che si sente a pelle il cambiamento della regia e dell'impostazione del film, diciamo che è un bel film d'azione ma non è propriamente un film su Iron Man. Alla fine non mi ha disturbato poi così tanto perché è stato un show imperdibile di Robert Downey Jr.
Stratosferico anche il cattivo del film, il Mandarino, interpretato da Ben Kingsley.
Con noi sono voluti venire anche i genitori di Coso, sebbene non abbiano visto i primi due film. Mia mamma invece ha visto The Avengers per cui un pochino di cose già le sapeva.
Comunque quando hanno detto che volevano venire anche loro io ho provato a dirgli che essendo un terzo film magari potevano avere difficoltà a seguire la trama. Hanno insistito e mi sono detta: contenti loro... che tra l'altro ci hanno anche offerto il biglietto.
Arriviamo al cinema e il papà di Coso mi chiede: come si intitola il film? Terminator?
Per il resto Coso gli ha dovuto spiegare sommariamente la storia, non si persuadevano del perché uscisse e rientrasse dall'armatura (?). Santa pazienza.
Non ero in ferie su lidi lontani... ero a un corso di formazione interna. 20 ore che sono sembrate 200.
Ho il diplomino che attesta che ho anche superato il piccolo test finale.
Wau. Mi metto in pari con il lavoro e poi vengo a cercarvi suoi vostri blog
Certe volte sono molto cattiva, mi rendo conto.
Certe volte ho poca pazienza.
Ma in ufficio abbiamo una collega che un po' non ha molta voglia di imparare nuove cose, un po' non ha pazienza di imparare a usare il pc. Dico che non ha molta voglia perché le ricette su internet e i pettegolezzi hai voglia come è brava a trovarli. Per questo motivo mi sembra di lavora in un ufficio a due velocità e spesso e volentieri sono lì che devo spiegarle cose che per pigrizia lei non si sforza di capire.
Il fatto è che si adagia sapendo che ci siamo io e gli altri colleghi, per cui ogni volta che c'è una piccola rogna (cose che può benissimo risolvere da sola se solo si impegnasse un pochino) è un continuo chiamare me o i colleghi E. e G.
Certe volte non mi pesa, ma quando ho millemila cose da fare (e non ne avrei nemmeno tanta voglia) il fatto di dovermi alzare ogni tre minuti mi fa uscire dai gangheri.
Chat con Coso:
Coso - Al mercato c'erano gli asparagi e le fave fresche...
Io - Ah buoni.
Coso - Si ma le fave fresche da sole non sanno di niente. No? Ho preso anche il pecorino fresco fresco.
Ovvio, no?
Ciao, sono MagicamenteMe e sono una lettrice compulsiva.
Tra ieri e l'altro ieri ho divorato Uno splendido disastro, caso editoriale della settimana. Il libro si legge ultra velocemente perché ha praticamente la consistenza dell'aria fritta, ma allo stesso tempo ti tiene incollata alle pagine in attesa che arrivi la risposta alla domanda fatidica: ma quanta cavolo di sfiga ci posso avere questi due?
Praticamente il libro mi ha fatto lo stesso effetto di una di quelle immagini di disastri, incidenti ferroviari, alluvioni che comunque non riesci a smettere di guardare. Quando sono arrivata all'ultima pagina mi sono sentita in colpa nemmeno avessi mangiato un supermega barattolone di Nutella. Che vorrà dire?
Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Abby Abernathy sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa. Ma in realtà Abby è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia, da un padre in cui ha smesso di credere. E ora che è arrivata alla Eastern University insieme alla sua migliore amica per il primo anno di università ha tutta l'intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. C'è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato per eccellenza. Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli castani di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Eppure Abby è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a dover convivere sotto lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un'inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all'anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi e le sue improvvise malinconie. Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto.
Ieri mattina siamo usciti di casa e siamo stati catturati da un miagolio disperato. Dietro l'angolo c'era una mamma gatta con un micino piccolissimo tutto nero. Era un amore. Piangeva disperato poverino. Siamo stati a distanza per non innervosire la gatta, ma poi a un certo punto mamma gatta se n'è andata... probabilmente dagli altri cuccioli.
E questo micio è rimasto lì a sgolarsi e a miagolare disperato. Siamo stati lì lì per prenderlo ma poi ci siamo detti che non era il caso povero gattino.
Certo che l'idea di prendere un cosino peloso da portarci a casa è davvero davvero una grande tentazione. L'unico deterrente è che poi ho paura mi riduca il divano un disastro tra peli e unghie.
Ieri sera sono riuscita a convincere Coso a guardare questo film romantico basato su una storia vera: una coppia ha un'incidente di macchina e lei riporta un danno celebrale che le cancella la memoria degli ultimi cinque anni con il risultato di non avere la minima idea di chi sia suo marito. Sospesa tra la vecchia vita programmata dai genitori che la volevano avvocato e il tentativo di suo marito di rifarle tornare la memoria, la donna si allontana per cercare di capire cosa vuole fare della sua vita. Magari non ha più la memoria delle scelte che ha fatto però l'esigenze che l'hanno portata ad abbandonare l'università tornano e lei si ritrova a fare le stesse scelte di cinque anni prima. Una storia molto delicata e triste che mi è piaciuta molto... e non c'entra niente il fatto che lui è Channing Tatum.
Una sola cosa mi ha dato un po' fastidio: certo bisognava trovare una situazione imbarazzante tra due estranei che si ritrovano a condividere una casa... ma l'uso indiscriminato della manzitudine nella scena in cui lui è senza veli è quasi imbarazzante.
PS: lei a un certo punto, dubbiosa davanti a un estraneo che ti dice di essere tuo marito gli chiede se per caso teneva un diario. Lui sconsolato le dice di no. Io guardo Coso e gli dico: Per fortuna che ho un blog.
E lui: già peccato però che nel tuo blog io sia Coso.
Io certe volte non riesco proprio a capirla mia sorella.
Ieri è venuta nella mia città perché aveva un esame all'uni, forse (ma questa è un'altra storia). L'esame è slittato a oggi e lei invece che fermarsi a dormire da me è tornata a casa e poi è tornata su oggi. Non aveva un cambio di vestiti ma da me ha il cambio minimo di biancheria. Ho provato a dirle: resta lo stesso ti do una maglietta mia.
Sapete che mi ha risposto: "Ma a me non piace come ti vesti!"
L'ho accompagnata al primo treno
Riprendiamo da qui:
Naturalmente mercoledì non sono venuti a prendere i famosi documenti da spostare.
Ho mandato una mail molto pacata per lamentarmi del fatto che non possono chiedermi di lavorare fuori orario se poi non sono in grado di rispettare gli appuntamenti.
Nessuno ha risposto alla mail.
Cavoli loro.
Ok, lo confesso
da un po' di tempo a questa parte all'ora di cena, dopo il tg, perdo 3/4 d'ora guardando Gossip Girl
Non sono sparita ai caraibi con uno dei figoni del mese (Sobh), sono stata triturata nel rutilante mondo dello Zoo e del Grande Casino.
Che dire?
Mercoledì scorso alle 14 ricevo una telefonata: siamo dell'ufficio che controlla tutto il patrimonio, abbiamo deciso che oggi veniamo e vi prendiamo un po' di roba e la portiamo in un altro ufficio. Cosa? Avvertire la tua superiore? A noi non interessa. Cosa? Devi fare un elenco delle cose che veniamo a prendere? Si ok, tanto noi veniamo alle 15 per cui dovresti fare in tempo.
Naturalmente non ho fatto in tempo ci ho messo (con l'aiuto di un part time) quasi 6 ore
Naturalmente mercoledì non hanno potuto portare via niente.
Volevano tornare venerdì pomerigio nonostante abbia più volte specificato che qui il venerdì pomeriggio è chiuso, e naturalmente ci hanno trattato come esseri ignobili perché non ci siamo offerti volontari per restare oltre l'orario di lavoro.
Molto scocciati, ci hanno fatto la concessione di venire lunedì pomeriggio se non ché lunedì mattina mi hanno chiamato per dirmi che non potevano perché nell'ufficio in cui dovevano portare le cose nessuno era disponibile per il pomeriggio (stendiamo un velo pietoso). Per cui li aspetto per oggi pomeriggio.
Piccola premessa:l'ufficio del patrimonio sapeva di dover fare questo spostamento da novembre, ma con il cavolo che ci hanno avvisato per tempo.
Ieri eravamo in palestra, io avevo fatto 250 addominali (cavolo) e stavo facendo stretching stesa a pancia in su con gambe e braccia stese...
Arriva Coso e mi fa con l'aria furbetta finta preoccupata
"Devo andare a prendere un secchio d'acqua?"
"Perchè?"
"E' così che si fa con le balenottere spiaggiate!"
Che comico mio marito.
Notizia Bomba, pare che debbano fare dei lavori per cui potrebbero chiudere lo zoo per almeno 5 mesi.
E ancora non si è capito nei che fine faremo.
Lo zoo occupa il primo e il secondo piano di una palazzina di tre, siccome devono fare dei lavori al soffitto tra il 2° e 3° piano o chiudono tutti e tre i piani, per una questione di sicurezza, oppure (se non è troppo oneroso) trasferiranno la nostra attività in una porzione del 1° piano (così almeno i bagni sarebbero agibili). Secondo me ci sono un sacco di problemi, visto che il nostro ingresso principale, l'impianto anti intrusione e tutte le attrezzature informatiche si trovano al 2° piano.
In questo modo almeno una parte dei servizi che eroghiamo sarebbero mantenuti. Del resto, una mia collega si chiedeva come è possibile dire a chi ha bisogno dei documenti che possediamo che non è possibile accedervi per minimo 5 mesi.
L'alternativa è chiudere baracca e burattini e spostare noi e gli altri che sono ospitati nella palazzina in altri uffici. Io ho chiesto di essere distaccata al circo, le mie ex colleghe sarebbero proprio contente di ospitarmi... visto che ho già detto loro che potevo aiutarle a fare un sacco di cose.
La cosa bellissima è che noi da questi lavori non avremo nessunissimo beneficio.
Il suocero, molto carinamente, da un viaggio mi ha riportato un bellissimo taccuino: uno di quelli organizzati per segnare i libri letti, e organizzare i gruppi di lettura.
E' talmente tanto bello che non trovo il coraggio di iniziarci a scrivere sopra, anche perché so che non mi basterebbe nemmeno per coprire quest'anno.
Ogni anno il Grande Casino, che è la struttura da cui dipende lo zoo, offre l'opportunità a degli studenti di lavorare part time. In base a un elenco vengono divisi tra le varie direzioni e poi la nostra direzione li spartisce nei vari uffici.
Ma non è così semplice perché chi la vuole cotta, chi la vuole cruda, chi al sangue con un contorno di patatine fritte...
Provate voi a mettere d'accordo un centinaio di ragazzi. A me ne sono toccati 18. E' stata una guerra per dividerli in tre gruppi diversi perché naturalmente tutti volevano lavorare in questo primo periodo. Ma in 14 contemporaneamente non avrei neppure niente da fargli fare. Si impiccerebbero solo. Una che poi, che aveva già lavorato da noi, ha iniziato a dire: io lo devo fare adesso perché forse a settembre vado in erasmus, però devo fare il tirocinio a Bologna quindi sono libera a metà giugno e poi vediamo.
Alla fine ieri dopo 45 minuti di discussione mi sono stufata ho preso un libro e ho fatto ad estrazione: aprire il libro a una pagina a caso, leggere il numero della pagina di destra e fare la somma dei numeri in modo che il risultato sia il numero di una cifra sola. Es 339 diventa 3+3+9 ossia 15 ossia 1+5=6. E a chi tocca non si ingrugna. Alla fine la ragazza di cui sopra ha estratto il numero "1" e non è rientrata nel primo gruppo. Ha chiesto di cambiare struttura e la cosa non mi ha fatto piangere.
L'anno prossimo chiedo alla McGrannith il Cappello parlante e non se ne parla più.
Ieri allo zoo arriva un ragazzo che cercava un ufficio.
- Guarda mi dispiace non so dov'è (ogni tanto li spostano perché come si direbbe a Hogwarts alle scale piace cambiare). Ma se vai in portineria te lo sanno dire.
- Ma non si può informare lei?
E la mia collega (scema) che ha iniziato a cerca sulla rubrica interna, gli ha fatto il numero e l'ha fatto parlare quasi mezzora al nostro telefono interno.
Oggi invece ricevo una telefonata da una ragazza, tra le altre cose MAI che si presentino per nome e cognome, che mi chiede di controllare se per caso nei libri che ha restituito per un suo amico, aveva per caso lasciato 15 euro.
Ma santa polenta!!!!
Possibile che a questi qui, che hanno superato abbondantemente i 18 anno, bisogna ancora andare dietro con il cucchiaino?
Io penso che le possibilità offerte dalla Legge 104 siano davvero una conquista sociale. Purtroppo però come su tutte le cose c'è gente chese ne approfitta e considera quei 3 giorni al mese concessi per assistere familiari malati come 3 giorni di ferie in più.
E' una cosa che mi fa davvero imbestialire.
Se tu hai 3 giorni per la legge 104 non è che sei obbligato a prenderli tutti e tre per forza. Se un mese non devi accompagnare la persona malata dal dottore o a fare visite perché per forza li devi consumare tutti.
Questa mattina una mia collega è venuta a lavorare perché si era dimenticata che oggi aveva preso un giorno della 104.
Ieri sera si parlava della situazione indiana e dei marò. Naturalmente si avevano opinioni contrastanti.
Pur ammettendo che la Farnesina abbia fatto un pastrocchio che non ha mai fine io ritengo che i due italiani dovrebbero essere processati in Italia per una serie di motivi che non sto a dire qui e che è comunque la stessa posizione che hanno alcuni prof di diritto internazionale con studi decennali alle spalle. Io volevo dire che da nessuna delle due parti è la ragione perché come ha sbagliato l'Italia ha sbagliato l'India.
Ok non sono riuscita ad arrivare ad articolare tutto il mio pensiero perché il mio interlocutore mi ha liquidato dicendo che i miei ragionamenti erano un "po' razzisti".
Beh pija su e porta a casa. Non c'è bisogno di dire che la notte non è stata delle migliori e che sono stata assalita da una serie di dubbi che non ha più fine.
Inutile dire che ci sono rimasta molto male, soprattutto mi sono arrabbiata con me stessa perché da molto tempo mi ero ripromessa di tenere la bocca chiusa e di parlare con determinate persone solo del tempo.
Per favore, amiche, non commentate. Mi sentivo giù e avevo bisogno di una sessione di autocommiserazione. La funzione catartica del blog magari mi aiuterà a lasciarmi tutto alle spalle.
Abito in una città a circa un'ora di macchina dai miei genitori, non andiamo a trovarli sempre sempre. In genere torno a casa una volta ogni 2 settimane.
Ora io non pretendo che si uccida il vitello grasso quando torno a casa, ma magari mi aspetterei un pochino di interesse in più di quello dimostratomi da mio papà oggi al telefono. C'è da dire che in questo periodo mio papà risente del cambio di stagione ed è un po' stanco, però...
- Sai per Pasqua Coso ci teneva ad andare con i suoi genitori alla casa al mare.
- Si va bene, non vi preoccupate.
- Però il giorno di pasquetta torniamo a casa, passiamo da voi.
- Ah ma non c'è bisogno.
- Ma tanto è di strada!
- Si, ma non vi preoccupate...
Penso che passando in macchina gli tiro un sasso alla finestra.
non strozzare tuo marito di prima mattina quando lui con aria serafica ti dice:
- Uh ha ragione la dietologa, è vero che la pancia è diminuita. Adesso quando ti abbraccio arrivo prima!
Anni fa vidi il film L.A. Confidential, purtroppo nella migrazione da splinder a qui il post è andato perso.
Comunque credo che dovrò rivederlo perché l'unica cosa che mi ricordo è il commento che avevo fatto: Il più pulito c'ha la rogna. Voglio rivederlo anche perché in questo momento sto leggendo il libro di James Ellroy da cui è tratto (e ho letto in rete che tra libro e film ci sono alcune differenze)
La storia ruota intorno a tre poliziotti molto diversi: un finto eroe di guerra arrivista che finisce agli affari interni, un poliziotto tutto muscoli che non si tira indietro quando c'è da picchiare duro e che non sopporta gli uomini che picchiano le donne, ma che comunque cerca di coltivare la sua intelligenza e un poliziotto della narcoti che ha aggangi con Hollywood e che non disdegna assolutamente le mazzette. Le vicende dei tre si incrociano in alcune indagini, si pestano i piedi e si creano attriti che poi portano allo scontro aperto.
Nel film i tre erano interpretati rispettivamente da Guy Perce, Russel Crowe e Kevin Spacey. Assolutamente da rivedere.
Habemus Papam!
Premessa: a casa noi siamo abbastanza critici con la Chiesa, non abbiamo molto in simpatia i prelati in generale... soprattutto perché mia mamma, mia sorella ed io siamo ex scolare di scuole rette da suore e da un'adolescenza in parrocchia. Abbiamo visto con mano molte cose, che poi ci ha confermato anche un'amica catechista.
Diciamo che uno dei pochi preti che ascoltiamo con piacere è Don Gallo... ma lui è tutta un'altra storia.
Detto questo però ci siamo molto emozionate per l'elezione di Papa Francesco. Che personaggio. Mi piace moooltissimo il suo atteggiamento, la sua umanità, il suo modo di parlare. Mi ha molto colpito il fatto che, con il terrore della scorta, vada con enorme piacere in mezzo alla folla. Mi ha colpito molto il fatto che ieri uscito dalla messa si sia fermato a salutare i parrocchiani (diciamolo nelle città italiane non lo fanno nemmeno i parroci) e che con l'occasione abbia parlato con la madre e il fratello di Emanuela Orlandi. Mi ha colpito il fatto che Papa Francesco conoscesse i loro nomi. Magari la famiglia non saprà mai cosa è successo a quella ragazza però credo che l'umanità dimostrata da questa persona possa essere sia un motivo di speranza ma anche il riconoscimento della dignità del loro dolore.
Oltre ad avere il Papa abbiamo anche i Presidenti di Camera e Senato. Sull'onda della spinta riformatrice grillina al posto di due persone comunque capari ed esperte emanazioni del partito hanno scelto Laura Boldrini e Piero Grasso c
he non sono proprio gli ultimi due scemi del villaggio. Ho visto con emozione la diretta delle votazioni e ho ascoltato con piacere i due discorsi. Devo essere sincera però quello che più mi è piaciuto è stato quello di Grasso, nonostante la Boldrini abbia detto molte cose importanti, nel discorso di Grasso c'era l'amore per le Istitutionizi quelle con la I maiuscola, per la legalità, per tutti i principi della nostra Costituzione.
Ora lasciamo perdere che negli ultimi 30/40 anni in Parlamento abbiano pascolato i proci (o porci), ma il diritto costituzionale italiano è affascinantissimo. Ha ragione Benigni quando dice che la Costituzione è poesia.
