martedì 26 marzo 2013

Pija su e porta a casa

Ieri sera si parlava della situazione indiana e dei marò. Naturalmente si avevano opinioni contrastanti. 


Pur ammettendo che la Farnesina abbia fatto un pastrocchio che non ha mai fine io ritengo che i due italiani dovrebbero essere processati in Italia per una serie di motivi che non sto a dire qui e che è comunque la stessa posizione che hanno alcuni prof di diritto internazionale con studi decennali alle spalle. Io volevo dire che da nessuna delle due parti è la ragione perché come ha sbagliato l'Italia ha sbagliato l'India.


Ok non sono riuscita ad arrivare ad articolare tutto il mio pensiero perché il mio interlocutore mi ha liquidato dicendo che i miei ragionamenti erano un "po' razzisti".


Beh pija su e porta a casa. Non c'è bisogno di dire che la notte non è stata delle migliori e che sono stata assalita da una serie di dubbi che non ha più fine.


Inutile dire che ci sono rimasta molto male, soprattutto mi sono arrabbiata con me stessa perché da molto tempo mi ero ripromessa di tenere la bocca chiusa e di parlare con determinate persone solo del tempo.


Per favore, amiche, non commentate. Mi sentivo giù e avevo bisogno di una sessione di autocommiserazione. La funzione catartica del blog magari mi aiuterà a lasciarmi tutto alle spalle.


 

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