venerdì 19 aprile 2013

Certe volte...

Certe volte sono molto cattiva, mi rendo conto.


Certe volte ho poca pazienza.


Ma in ufficio abbiamo una collega che un po' non ha molta voglia di imparare nuove cose, un po' non ha pazienza di imparare a usare il pc. Dico che non ha molta voglia perché le ricette su internet e i pettegolezzi hai voglia come è brava a trovarli. Per questo motivo mi sembra di lavora in un ufficio a due velocità e spesso e volentieri sono lì che devo spiegarle cose che per pigrizia lei non si sforza di capire. 


Il fatto è che si adagia sapendo che ci siamo io e gli altri colleghi, per cui  ogni volta che c'è una piccola rogna (cose che può benissimo risolvere da sola se solo si impegnasse un pochino) è un continuo chiamare me o i colleghi E. e G.


Certe volte non mi pesa, ma quando ho millemila cose da fare (e non ne avrei nemmeno tanta voglia) il fatto di dovermi alzare ogni tre minuti mi fa uscire dai gangheri. 

3 commenti:

  1. Ok, non avevo nemmeno finito di pubblicare il post che la collega mi ha chiamato di là per un "problemino".
    Quando si tratta di dire a una persona che deve pagare chissà perché chiamano sempre me.

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  2.  eh, ma non credo che la tua sia cattiveria! E capisco benissimo... quelli che ti citofonano in stanza perché com'è che si fa la stampa fronte retro? come sono i margini? Si è aperta una finestra strana che non so cosa dice (???!!!)....
    Nella norma uno risponde con tranquillità, ma se sto incasinato di mio...

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  3. guarda, ti capisco bene, e secondo me uno avrebbe anche diritto di chiedere metà del loro stipendio...visto che spesso e volentieri prendono come e più di te per fare la metà delle cose.

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