venerdì 15 aprile 2016

Del circo e di amenità varie

Mi rendo conto che avermi come collega non sia molto facile. Rompo e sono una che tende a comandare. Purtroppo sul lavoro ho questo carattere poco accomodante.
Però ditemi voi.
La collega M va sempre in giro con una o due borse (grandi come quelle di Mary Poppins), in cui, come dice lei manca solo il ferro da stiro.
Oggi lei ha un convegno che si tiene proprio sopra il nostro ufficio per cui è passata per allegerirsi. Secondo lei alleggerirsi significa lasciare l'agenda e il cellulare e portarsi dietro il resto della casa mobile.

Ora (a parte quanto peseranno mai ste cose) il cellulare lo voleva lasciare acceso dentro un cassetto. Siccome non è infrequente che riceva telefonate sul lavoro, le ho chiesto se lo poteva spegnere o quantomeno gli poteva togliere la suoneria.
A lei è sembrata una richiesta insensata.
Ma se tanto non ci sei, spegnilo no?
Lei mi ha risposto: se suona lascialo suonare, tanto che fastidio ti dà?
Alla fine si è ripresa cellulare e agenda ed è andata via bofonchiando.
Le avrei sbattuto la testa contro il muro.
Se ti chiedo di spegnerlo è perché magari mi da fastidio se inizia a squillare con una suoneria altissima anche dentro un cassetto. Mica è insonorizzato!
Se poi chi chiama è di quelli che quando non rispondi iniziano a telefonare a raffica, qui si rischia di impazzire.
E poi sinceramente, in un posto dove dovrebbe esserci silenzio fa anche una brutta impressione.
Parecchie volte i nostri utenti si sono lamentati della confusione che può esserci al front office, e molto spesso sono coinvolte la collega M e la collega G.

A proposito della collega G, si occupa degli studenti che fanno brevi tirocinii.
Io invece mi occupo degli studenti che lavorano con noi part time.
Le ho chiesto di organizzarci e concordare i turni per evitare che il front office diventi tipo spiaggia balneare, ma non c'è verso. I suoi studenti non fanno programmazione, vengono più o meno a orari flessibili. Questo ovviamente perché organizzare, fare calendari, preparare lavori da svolgere costa fatica (spesso poi non sai nemmeno che tirocinante ti trovi davanti, se è uno che lavora bene ed è volenteroso o se è uno sfaticato che sta qui solo per le ore/credito).
A me ste cose mi fanno uscire dai gangheri.
Non è che dobbiamo essere il refugium peccatorum degli studenti universitari.
Ovviamente quando si trova persone che non posso fare determinati lavori in autonomia, la collega li scarica al Front Office, dove stanno lì a scaldare la sedia e a studiare per i fatti loro, se va bene, o fanno danni, se va male. E indovinate chi chiamano se c'è un problema o una rogna da risolvere?
Altra cosa che se fosse un ufficio privato non sarebbe certo vista di buon occhio.

Bon, oggi va così

1 commento:

  1. Ti capisco...spesso e volentieri a chiedere ai colleghi un minimo di educazione, impegno e rispetto delle regole si rischia di passare per le rompiscatole di turno...che è assurdo. Invece che impuntarti su cose assurde (se non sei lì a rispondere cosa ti costa lasciare il telefono in vibrazione? Mica può fare rispondere alle chiamate personali...)magari fare un po' di autocritica non guasterebbe...

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