domenica 8 maggio 2016

Kakebo

Oggi non avevo molto da fare, la domenica le Fly Lady riposano e niente passeggiata perché l'istruttrice di nordic walking, davanti al mio rinnovato entusiasmo per le passeggiate all'aria aperta, mi ha consigliato di non strafare e di lasciar riposare i muscoli tra una camminata e l'altra.
Così mi sono messa a curiosare in rete e ho riscoperto il Kakebo.

Dal sito dell'editore:
Il Kakebo è “il libro dei conti di casa a cui i giapponesi affidano il proprio budget personale”. In pratica è una specie di agenda in cui potrai registrare le entrate e le uscite ma soprattutto riflettere sulle tue abitudini di spesa, per imparare a risparmiare e a migliorare la gestione delle tue finanze.

Quello che si trova in commercio però non mi piace moltissimo per cui ho deciso di crearmene una versione privata (sulla cui copertina ho messo il simpatico Maneki Neko).
Non è molto complicato, sono solo una serie di tabelle.
Ora devo decidere se far partire il mese direttamente dal primo del mese o se è meglio farlo partire dal 23, ossia quando ci pagano lo stipendio.

Fino a ora ho provato con un'app sul cellulare, però anche se è molto comoda per fare i conti non mi soddisfa in pieno.

Ora la povera stampante a inchiostro che abbiamo a casa fa fatica a stampare le 80 pagine che ho prodotto.
L'idea comunque è quella di arrivare, con calma, a creare una super agenda (da far stampare alla copisteria sotto casa) in cui riunire il Control Journal delle Fly Lady, il Task Control Journal e il Kakebo... Forse per dicembre ce la farò, meglio non avere fretta.


3 commenti:

  1. ahah, sempre sulla fidata agenda segno le spese quotidiane da mesi, e ne ho fatto anche una versione excel. Sappi tuttavia che (tra le varie manie di noi maniache del controllo) questa è tra le peggiori: infatti ti trovi a non riuscire a frenare certe spese che proprio dovresti / potresti. Per contro però, devo ammettere che un po'aiuta ...

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  2. infatti la prendo come momento di autocoscienza, perché le nostre spese al 90% sono strettamente indispensabili
    Però almeno uno ci prova

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    1. E serve lo stesso, nel suo piccolo! Ho scoperto che tagliando i (troppi )caffè del bar ho recuperato in due mesi ben 50 euro...e nemmeno me ne rendevo conto di dove finissero :/

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